Per ricordare il Festival della Canzone realizzato nel manicomio di Maggiano dal 1964 al 1969 la Fondazione Mario Tobino-Ets, in collaborazione con l’associazione Lucchese arte e psicologia, centro studi e ricerche Guglielmo Lippi Francesconi, società medico chirurgica Lucchese, associazione Archimede pubblica nella Collana editoriale Quaderni della Fondazione Mario Tobino – Studi e ricerche da Maria Pacini Fazzi Editore (2023) il libro “Leggera cura – quando Maggiano cantava il festival della canzone in ospedale psichiatrico (1964 -1969)” di Enrico Marchi e Marco Amerigo Innocenti, con prefazione di Isabella Tobino presidente della Fondazione Tobino.
Il libro parla del periodo più significativo dell’ex manicomio di Maggiano che rappresenta la grande vocazione riabilitativa che in quel luogo ha trovato, in vari periodi della sua storia secolare, la possibilità di applicare le cosiddette buone pratiche psicosociali. Pratiche non solo riabilitative ma anche terapeutiche, nel senso più clinico del termine, in quanto mezzi di miglioramento sintomatologico e non solo utili per il reinserimento comunitario, ma anche per un diretto benessere endopsichico.
Nelle sei edizioni del Festival della Canzone a scrivere le canzoni, cantare e suonare sul palco erano i degenti aiutati e coordinati da alcuni operatori della struttura. Al rinomato Festival partecipavano anche le delegazioni di degenti di altri 14 Ospedali Psichiatrici arrivati da tutta Italia. Ludo e musicoterapia per migliorare la cura dei pazienti erano quindi prassi già 15 anni prima della legge del 1978 che chiudeva i manicomi.
“.…Ogni anno si organizzano qui a Lucca convegni su problemi che stanno sorgendo.. su interrogativi.. ma innanzi tutto, con la scusa che i malati cantano anche loro con facilità le canzoni – cultura di tutti – si promuove qui al manicomio il Festival della canzone. Ogni anno da tutti i manicomi d’Italia, e se non tutti quasi, arrivano i malati, accompagnati da medici e infermieri, a gareggiare con le canzoni, che per lo più raccontan delle loro esperienze manicomiali. Si trattengono qui a Magliano alcuni giorni, sono ospitati e naturalmente c’è scambio di idee, di esperienze tra medici, infermieri di ogni parte d’Italia. E gli stessi malati tra loro si parlano. Ed anzi, credo che non sia mai successo un tale incontro, che malati delle più diverse regioni d’Italia si potessero stringere la mano.” Mario Tobino, Gli ultimi giorni di Magliano
Questa rappresenta la testimonianza di Tobino del clima speciale che si viveva a Maggiano negli anni del Festival, ma anche nei successivi.
Volume acquistabile presso la Fondazione Mario Tobino-Ets Loc. Maggiano
