Inaugurata la donazione “Messer lo frate sole”

Fortuna Messer lo frate

Il fotografo Sergio Fortuna ha donato il suo Cantico delle Creature – Donazione messer lo frate sole alla Fondazione Mario Tobino.

Le tredici foto – denominate affrescografie – sono state esposte e rimarranno per sempre all’interno della Chiesa dell’ex Ospedale Psichiatrico di Maggiano e si potranno vedere durante le visite guidate Sorella Follia.

Molte le persone che hanno assistito all’inaugurazione – nella giornata del 10 aprile – presso la Chiesa di Santa Maria di Fregionaia, all’interno  dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano.

La presentazione ha visto la partecipazione della Presidente della Fondazione, Isabella Tobino, del critico d’arte Lorenzo Pacini e l’accompagnamento musicale di Andrea Antongiovanni.  

“Queste foto hanno trovato la loro giusta collocazione in un luogo che ha visto tanta sofferenza. Mi auguro che vedendole, i visitatori di questa Chiesa riescano almeno in parte a ritrovare quel senso di pace e di serenità che Francesco volle trasmettere con le sue parole” – dice Sergio Fortuna. “Era da tanti anni che volevo, come fotografo, fare qualcosa su Francesco d ‘Assisi e sul Cantico delle Creature, ma non riuscivo mai a decidermi su cosa fare e, soprattutto, come farlo.  Era già stato fatto tanto, se non tutto, addirittura portato in musica da Angelo Branduardi in modo meraviglioso.

Oggi, avendo trovato un modo diverso di creare immagini, ho finalmente risolto il problema del come farlo, usando la mia tecnica (fotografica) dell’affresco che qualcuno ha denominato affrescografie che, detto in breve, non è altro che un collage di immagini su vari livelli opportunamente trattati.   Ad una mia mostra di opere realizzate con la stessa tecnica una signora americana, tra l’altro fotografa, mi disse: con mio marito abbiamo girato il mondo, ma non abbiamo mai visto qualcosa di simile.  Ora so come e cosa fare, mi sono detto, pensando appunto al Cantico.” Sergio Fortuna 

Dalle parole del critico d’arte Lorenzo Pacini: “In queste affrescografie, Sergio Fortuna unisce all’abilità di fotografo il talento espressivo che scaturisce dalla sua sensibilità interiore. Di opere Espressioniste si tratta, in quanto sono il risultato dell’emozionalità che lui prova nell’addentrarsi in una materia affascinante com’è stato il breve percorso di vita di Francesco.

Nel “Cantico delle Creature” si riassume il fervore di un uomo che ha scelto di vivere nella povertà assoluta e nella dedizione totale del prossimo. Il Santo, nei vari passaggi della composizione: ringrazia Dio per tutte le cose meravigliose che ha donato agli uomini, e lo fa con la purezza e l’umiltà di un uomo che ha scelto di vivere seguendo l’esempio di Gesù. Una figura rivoluzionaria che è andato contro il perbenismo falso e la falsa religiosità, che è stato grato al Signore ricambiandolo col dono della sofferenza, che come lui diceva: “la sofferenza è la sola cosa che possiamo scegliere di offrire all’Altissimo”. 37 anni di vita, quella di Francesco, non allineata, capace di sconvolgere all’ora come oggi, il percorso di fede di ciascun credente e che da sempre ha coinvolto emotivamente la sensibilità di Sergio Fortuna, Umbro di nascita come lo è stato lo stesso Francesco.”

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