L’ultimo sabato di ogni mese la Fondazione Mario Tobino organizza Sorella Follia: una visita guidata dell’ex manicomio di Maggiano – per ripercorrerne la sua storia, dalle origini allo sviluppo a cavallo tra XVIII e XX secolo accompagnati dalle parole di Mario Tobino – e scoprire il percorso espositivo della Fondazione Tobino ‘Stanze con vista sull’Umanità’ per ripercorre la storia della psichiatria attraverso una ricca collezione di strumentazione medico scientifica e le Stanzette di Mario Tobino scrittore e psichiatra della divisione femminile che ha abitato nell’Ospedale Psichiatrico per oltre quarant’anni. Nelle sue due stanzette, hanno infatti preso vita i suoi libri più noti: Le libere donne di Magliano, La brace dei Biassoli (Premio Veillon ‘57), Il clandestino (Premio Strega ’62), Per le antiche scale (Premio Campiello ’72) e La bella degli specchi (Premio Viareggio). In quegli anni Tobino lavorò febbrilmente per rendere più umana la vita a Maggiano, sperimentando i nuovi metodi di cura e, grazie a questi, favorendo l’inserimento delle malate all’interno dei laboratori di cucito e filatura, cercando di dare al maggior numero possibile di ospiti un’occupazione che li facesse sentire utili e umanizzasse la loro vita.
Una visita immersiva negli ambienti un tempo diretti da Guglielmo Lippi Francesconi (1936-1944), Mario Tobino (1956-1958), Domenico Gherarducci (1958-1984), Verano Del Greco (1974-1992) fino ad arrivare a Giovanni Del Poggetto (1992-1999) e dove attraverso la scrittura di Tobino entriamo in contatto con la vita di manicomio.